UNI EN 13432:2002 compostaggio e biodegradazione degli imballaggi.

Perché è stato necessario introdurre la norma UNI EN 13432:2002?

 

La norma nasce per colmare alcuni vuoti legislativi lasciati dalla precedente direttiva 94/62/CE.

La direttiva europea infatti poteva essere interpretata dal singolo legislatore con il rischio di generare incomprensioni o usi impropri dei termini compostabile e biodegradabile.


La normativa UNI EN 13432:2002 è una normativa su base volontaria armonizzata a livello di Unione Europea e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, stabilisce i parametri di conformità sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio.

Cosa prevede la normativa UNI EN 13432:2002?

La norma prevede che la biodegradabilità deve essere determinata per ogni materiale di imballaggio o ogni costituente organico significativo del materiale, con massa secca superiore dell’1%.

Inoltre stabilisca che la proporzione totale di costituenti organici senza biodegradabilità non deve essere maggiore del 5%.


In merito alla possibilità di riconoscere un imballo conforme alla normativa UNI EN 13432:2002, l’azienda deve implementare un sistema di controllo dei processi e dei parametri dei materiali tali da dimostrare la conformità ai requisiti della norma stessa.

 

In base alla norma UNI EN 13432:2002, per definirsi compostabile, un materiale deve possedere le seguenti caratteristiche:

 

Degradabilità pari ad almeno il 90% entro sei mesi, in presenza di un ambiente ricco di anidride carbonica, il valore deve essere verificato in base al metodo ISO 14855.

 

La massa, se in contatto con materiali organici per tre mesi, deve essere costituita almeno per il 90% da frammenti di dimensioni inferiori a 2 mm, da verificare secondo lo standard ISO 14045.

 

Il materiale non deve avere effetti negativi sul processo di compostaggio.

 

Il materiale deve avere una bassa concentrazione di metalli pesanti additivati al materiale.

 

I valori di pH, il contenuto salino, le concentrazioni di solidi volatili, azoto, fosforo, magnesio e potassio devono rimanere al di sotto dei limiti stabiliti.

Scrivi commento

Commenti: 0

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER!

Nota: I campi con l'asterisco sono richiesti



Informazioni